Una tutela a 360 gradi contro la violenza, le molestie e le discriminazioni sul lavoro. La Convenzione n.190 del 2019 fornisce protezione ai lavoratori, allargando il campo di applicazione a tirocinanti, volontari e ad altre figure che operano in ambito lavorativo, anche al di fuori degli spazi fisici - fabbriche, uffici, esercizi commerciali - basti pensare al sempre più diffuso telelavoro, eredità della pandemia.
San Marino è il 12° Stato ad aver adottato la Convenzione OIL, con ratifica nel 2022, e successivamente, prendendola come spunto per rafforzarne gli obiettivi, ha varato il Piano Nazionale Pluriennale in materia, “indicato come buona pratica a livello internazionale”, sottoscritto nel marzo scorso da sindacati, associazioni di categoria e Governo. Strumenti di prevenzione e contrasto alla violenza che per essere efficaci vanno approfonditi nei contenuti, oggi al centro della giornata di formazione rivolta ai quadri CDLS, CSdL e USL con focus sulla situazione in territorio. Insieme ai Segretari Generali Milena Frulli, Enzo Merlini e Francesca Busignani, relatore Gianni Rosas, Direttore dell'Ufficio OIL per l'Italia e San Marino. “L'importanza dell'agire comune contro una violazione dei diritti umani”.
I numeri delle denunce risultano ancora molto bassi. La presenza del sindacato nei luoghi di lavoro diventa pertanto elemento di fiducia e supporto per l'emersione del fenomeno e per la possibilità di ristoro del danno subito.
Nel video l'intervista a Gianni Rosas, Direttore dell'Ufficio OIL per l'Italia e San Marino