“Ciò che è accaduto è uno schiaffo alla democrazia”. “Non smobilitiamo”. Questi alcuni degli slogan lanciati questa mattina nel corso del presidio della CGIL Rimini, davanti alla Prefettura. Manifestazione assolutamente pacifica, in vista di quella – nazionale – che si terrà a Roma in Piazza San Giovanni. Al Vicario del Prefetto, i rappresentanti del sindacato, hanno espresso tutte le loro preoccupazioni, per quello che hanno definito lo “scippo democratico” che - con l'emendamento alla manovra - il Governo ha fatto sul tema dei voucher. "In realtà - afferma il segretario generale della CGIL Rimini Graziano Urbinati -l'Esecutivo, anziché abrogare i voucher, ha abrogato il nostro referendum". Venerdì la CGIL organizzerà un confronto con i parlamentari del Riminese e le associazioni datoriali del territorio. Dire che “senza i voucher c'è il lavoro nero” - sostiene il sindacato – non è altro che una “mistificazione”
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