La Csu stia serena. Così il Segretario Zafferani che, scrive, “le opinioni che ho sviluppato sulla convenzione per il Polo della Moda, le posso tranquillamente confermare. Non è certo un mistero, sottolinea, che avrei formulato in maniera diversa molte parti della convenzione, tra cui quella citata.” Adesso è compito di tutti, e sottolineo tutti, puntualizza, fare in modo che uno degli investimenti più grossi mai avvenuti in Repubblica possa partire e lavorare al meglio. Se invece la Csu, aggiunge Zafferani, voleva solo criticare la legge sviluppo, “ne prenderemo atto per l’ennesima volta con stupore, dal momento che il sindacato dovrebbe essere il primo ad essere soddisfatto del grande boom occupazionale che il nostro paese ha avuto nel 2018, con dati mai visti nè nel 2016 nè nel 2017 e che hanno certamente portato benefici sia ai conti previdenziali dell’Iss sia alle casse dello Stato”. Intanto il Segretario al lavoro fa sapere che è stato attivato un tavolo con tutte le parti sociali per discutere, alla luce dei dati completi del 2018, sui possibili correttivi per far sì che il numero complessivo di residenti assunti possa crescere nei prossimi mesi. Ci sono proposte di nuovi incentivi, anticipa la nota, che per rispetto delle parti al tavolo, non renderemo pubbliche fino a che non si troverà una soluzione condivisa. Perché il confronto a colpi di comunicati stampa per farsi belli coi propri iscritti non porta mai buoni risultati. Ma, conclude Zafferani, ognuno ha i suoi metodi.
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