E' la ricerca della verità sulla strage di Bologna il tema al centro delle polemiche nel giorno in cui la città e l'intero Paese ricordano le vittime di uno degli attentati più sanguinari del secondo '900. Oltre al dibattito strettamente politico, una richiesta di chiarezza alle istituzioni arriva dall'Associazione familiari delle vittime.
Abbiamo chiesto un commento a Giovanni Bianconi, firma del Corriere della Sera. "La ricerca della verità - dice Bianconi - non si ferma mai". Bisogna capire, però, "se sia aggiuntiva rispetto alle verità già raggiunte, come ritengono i familiari delle vittime, oppure se sia alternativa". I condannati, ricorda il giornalista, sono i militanti del terrorismo neo-fascista degli anni '70-80. "Cercare verità ulteriori - prosegue - è un conto. Altra cosa è cercare verità alternative perché si vuole negare quella responsabilità".
Nel video l'intervista a Giovanni Bianconi (Corriere della Sera)