Logo San Marino RTV

208 anni di Arma dei Carabinieri, che torna a festeggiare tra le gente

Tra le autorità il comandante della Gendarmeria Faraone

6 giu 2022

L’Arma dei Carabinieri ha festeggiato oggi la ricorrenza del 208° annuale della sua fondazione. Dopo aver reso gli onori e deposto una corona d’alloro all’interno della sede del Comando Provinciale di Rimini, al cippo in ricordo dei caduti dell’Arma dei Carabinieri che hanno sacrificato la loro vita per gli ideali di libertà e giustizia, accompagnato dal Prefetto Giuseppe Forlenza, nella cornice di piazzale Malatesta in Rimini, adiacente al teatro “A. Galli”, il Comandante Provinciale Colonnello Mario La Mura, ha commemorato la ricorrenza.

La celebrazione ha rappresentato un importante momento di sintesi dei risultati conseguiti nel corso di un anno di attività, denso di gravosi impegni, che ha visto impiegati con alto senso del dovere tutti i presidi territoriali dell’Arma, in sinergia con le altre FF.PP., coordinate dal Prefetto, nel fronteggiare la crisi epidemiologica causata dal Coronavirus, nonché le varie emergenze di ordine e sicurezza pubblica nella provincia. Nel particolare periodo pandemico, infatti, sono stati intensificati i servizi di vigilanza con l’impiego giornaliero di oltre 140 militari che hanno controllato oltre 15 mila persone, sanzionandone più di 3 mila per l’inosservanza delle prescrizioni emanate dalle Autorità.

Per quanto attiene l’ordinaria attività operativa, il Comando Provinciale Carabinieri di Rimini, nell’anno trascorso ha proceduto per un totale di 15.399 delitti, pari al 78% di quelli denunciati nell’intera Provincia. Nel quadro della prevenzione dei reati che destano maggior allarme sociale, i furti e le rapine rappresentano il 54% di quelli denunciati; essi incidono in maniera significativa sulla “percezione della sicurezza” del cittadino.

Nel complesso la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Rimini è sostanzialmente soddisfacente, anche se nell’anno in corso si sta registrando un lieve aumento della delittuosità generale, determinato soprattutto dalla cessazione delle restrizioni alla mobilità in vigore nel periodo pandemico. I fenomeni criminali che interessano maggiormente il territorio, riconducibili principalmente alla micro criminalità, mostrano una maggior incidenza nel periodo estivo. Rispetto ad essi il Comando Provinciale ha avviato servizi di controllo straordinario del territorio già dai primi mesi dell’anno, con particolare attenzione ai centri di aggregazione del capoluogo e di Riccione.

Tali servizi, indirizzati principalmente al contrasto della microcriminalità etnica e giovanile, con il controllo capillare dei centri cittadini, del lungomare dei comuni costieri e delle stazioni ferroviarie e degli autobus, sono stati avviati nell’ottica di una mirata azione preventiva e di monitoraggio del fenomeno, in vista dell’imminente stagione balneare.

Al fine di incrementare la percezione di sicurezza nella cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi, i Carabinieri hanno massimizzato la proiezione esterna sul territorio, impiegando oltre 20.000 pattuglie, che si traducono nel controllo di circa 172.880 persone e 79.699 mezzi nel corso dell’anno.

Sul fronte della lotta al contrasto degli stupefacenti, inoltre, è continuata l’attività investigativa dei reparti dipendenti che si è tradotta nell’arresto di 97 persone e nella denuncia in stato di libertà di 62. L’attività ha complessivamente portato al sequestro di circa 130 kg. di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito della generale attività repressiva, alla data del 31 maggio 2022, le persone arrestate dall’Arma sono 366, mentre quelle denunciate in stato di libertà 2611.

Nel video l'intervista al Comandante provinciale dei Carabinieri di Rimini, Mario La Mura





Riproduzione riservata ©