
Niccolò e Nicola (due nomi di addetti ai lavori veri in carne e ossa, davvero! Che ci mettono la faccia) fanno amara ironia sul presente politico 'ondeggiando' tra destra e sinistra da italiani seri... Saltare sul carro dei vincitori che tanto avevano già vinto anche prima: i due con i loro vecchi “spettacolini sinistrorsi” (oggi diremmo sinistrati) non hanno più motivo di esistere in teatro, per cui avanti con la destra, che la sinistra non si percepisce più: e la “massa festiva” alla Canetti evapora. Secondo gli attori c'è sempre una destra in ognuno di noi che rassicura gli animi e rincuora “lor signori” - dicono gli autori.