Il 23 dicembre 1969 il Pallone d'Oro viene assegnato per la prima volta a un calciatore italiano: Gianni Rivera. In verità già otto anni prima ci fu un altro giocatore a rappresentare l'Italia, ossia Omar Sivori, naturalizzato da qualche anno ma nativo argentino e per molti anni rappresentante proprio dell'albiceleste.
Nato ad Alessandria, ma adottato da Milano, dove vi va a giocare già a 16 anni, Rivera diventa il perno del Milan, il giocatore più rappresentativo, vincendo due Coppe dei Campioni. E la seconda, quella del 1968-69 vinta in finale contro l'Ajax è decisiva per la vittoria del premio di France Football. Rivera batte di soli quattro punti il connazionale Gigi Riva, che sta intanto trascinando il Cagliari a quello che sarà uno storico scudetto. Terzo posto per il tedesco Gerd Muller del Bayern.
Nato ad Alessandria, ma adottato da Milano, dove vi va a giocare già a 16 anni, Rivera diventa il perno del Milan, il giocatore più rappresentativo, vincendo due Coppe dei Campioni. E la seconda, quella del 1968-69 vinta in finale contro l'Ajax è decisiva per la vittoria del premio di France Football. Rivera batte di soli quattro punti il connazionale Gigi Riva, che sta intanto trascinando il Cagliari a quello che sarà uno storico scudetto. Terzo posto per il tedesco Gerd Muller del Bayern.
Riproduzione riservata ©