Questa sera, proprio nel giorno in cui ricorreranno i 25 anni dalla morte di Federico Fellini, Rimini, la sua città, lo ricorderà con la proiezione al Cinema Fulgor di uno dei suoi capolavori, 'I Vitelloni'. Un'opera - che verrà proiettata nella sala in cui, seduto sulle ginocchia del nonno a guardare 'Maciste all'inferno' il 'Maestro' scopriva la magia del cinema - fortemente radicata nell'immaginario riminese e romagnolo, come 'Amarcord', e il primo film del regista a varcare i confini nazionali.
Quel 31 ottobre di 25 anni fa il mondo si accorgeva di un vuoto che non riguarda solo la storia del cinema, ma un’idea dell’arte che rimanda ai geni della creazione come Picasso, Warhol, fino a Bergman.
E sull' anniversario interviene il Sindaco di Rimini: “Pochi giorni fa, si è provveduto all’assegnazione provvisoria del bando per la realizzazione del Museo Internazionale Federico Fellini. L’anno prossimo verranno avviati i cantieri per questo inconsueto polo museale ‘a tre gambe’ (castello, Fulgor, spazio outdoor) per completarne la realizzazione entro l’estate 2020. L’anno cioè in cui cadranno le celebrazioni per il centenario della nascita del geniale regista riminese.
I lavori per il Museo Internazionale partiranno l’anno prossimo. Stiamo lavorando a un ‘anticipo’ delle celebrazioni del centenario - prosegue Andrea Gnassi - contando anche sul finanziamento di una legge speciale da parte dello Stato, considerando che Fellini è uno dei tre italiani ancora più conosciuti al mondo. Ci saranno eventi, iniziative, manifestazioni, spettacoli, mostre. Ma tutto sarà giustificato dal nuovo orizzonte di un polo museale diverso, fuori dagli schemi e per questo unico al mondo. Dovrà aprire le porte nella seconda metà del 2020. Così finalmente Federico tornerà a casa. Quella casa che deve essere Rimini intera, e non solo una casina sul porto”.
Quel 31 ottobre di 25 anni fa il mondo si accorgeva di un vuoto che non riguarda solo la storia del cinema, ma un’idea dell’arte che rimanda ai geni della creazione come Picasso, Warhol, fino a Bergman.
E sull' anniversario interviene il Sindaco di Rimini: “Pochi giorni fa, si è provveduto all’assegnazione provvisoria del bando per la realizzazione del Museo Internazionale Federico Fellini. L’anno prossimo verranno avviati i cantieri per questo inconsueto polo museale ‘a tre gambe’ (castello, Fulgor, spazio outdoor) per completarne la realizzazione entro l’estate 2020. L’anno cioè in cui cadranno le celebrazioni per il centenario della nascita del geniale regista riminese.
I lavori per il Museo Internazionale partiranno l’anno prossimo. Stiamo lavorando a un ‘anticipo’ delle celebrazioni del centenario - prosegue Andrea Gnassi - contando anche sul finanziamento di una legge speciale da parte dello Stato, considerando che Fellini è uno dei tre italiani ancora più conosciuti al mondo. Ci saranno eventi, iniziative, manifestazioni, spettacoli, mostre. Ma tutto sarà giustificato dal nuovo orizzonte di un polo museale diverso, fuori dagli schemi e per questo unico al mondo. Dovrà aprire le porte nella seconda metà del 2020. Così finalmente Federico tornerà a casa. Quella casa che deve essere Rimini intera, e non solo una casina sul porto”.
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