Pino Daniele è morto il 4 gennaio 2015, stroncato da un infarto a 59 anni. Il mondo della musica lo piange come un fratello. Era stimato come pochi dai colleghi per la sua infinita generosità.
Nel 1976 incide il primo 45 giri (con le canzoni "Che calore" e "Furtunato"), che anticipa di un anno l'album d'esordio “Terra mia”, strettamente legato alla tradizione partenopea, con brani destinati a diventare cavalli di battaglia: 'Na tazzulella 'e cafè e Napule è.
Nei tre successivi album s'indirizza verso il jazz e il blues, con la collaborazione di James Senese. Dopo aver fatto da apri concerto a Bob Marley, nel 1981 dà un concerto a Napoli con grandi artisti del calibro di Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo e Tony Esposito.
Gli anni Novanta lo consacrano a livello nazionale con album che vendono milioni di copie, facendo la storia del repertorio classico della canzone italiana: da "Un uomo in blues" a "Che Dio ti benedica", da "Non calpestare i fiori nel deserto" a "Dimmi cosa succede sulla terra". Nel contempo sono innumerevoli le star italiane ed internazionali che collaborano con lui, come Ralph Towner, Pat Metheny, Eric Clapton, Jovanotti e Claudio Baglioni.
A dare per primo la notizia della morte è stato Eros Ramazzotti che ha scritto un messaggio sul suo profilo Instagram: «Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo - scrive alle 2.08 di questa mattina il cantante di “Terra Promessa” -. Ti vorrò sempre bene perchè eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo...». Dopo l’annuncio del cantautore romano, sono arrivate anche le conferme di altri protagonisti del mondo della canzone come i Negramaro (“Ho appena sentito Eros, è tutto maledettamente vero: il nostro Pino Daniele non c’è più... una notte senza fine”), Fiorella Mannoia (“Pino Daniele ci ha lasciato. Un dolore immenso, sono attonita, non trovo altre parole”) e Laura Pausini (“Ho appena saputo che Pino è volato in cielo.. Sono molto scossa, immobile nel letto...”) che hanno condiviso il loro dolore su Twitter e Facebook.
Nel 1976 incide il primo 45 giri (con le canzoni "Che calore" e "Furtunato"), che anticipa di un anno l'album d'esordio “Terra mia”, strettamente legato alla tradizione partenopea, con brani destinati a diventare cavalli di battaglia: 'Na tazzulella 'e cafè e Napule è.
Nei tre successivi album s'indirizza verso il jazz e il blues, con la collaborazione di James Senese. Dopo aver fatto da apri concerto a Bob Marley, nel 1981 dà un concerto a Napoli con grandi artisti del calibro di Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo e Tony Esposito.
Gli anni Novanta lo consacrano a livello nazionale con album che vendono milioni di copie, facendo la storia del repertorio classico della canzone italiana: da "Un uomo in blues" a "Che Dio ti benedica", da "Non calpestare i fiori nel deserto" a "Dimmi cosa succede sulla terra". Nel contempo sono innumerevoli le star italiane ed internazionali che collaborano con lui, come Ralph Towner, Pat Metheny, Eric Clapton, Jovanotti e Claudio Baglioni.
A dare per primo la notizia della morte è stato Eros Ramazzotti che ha scritto un messaggio sul suo profilo Instagram: «Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo - scrive alle 2.08 di questa mattina il cantante di “Terra Promessa” -. Ti vorrò sempre bene perchè eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo...». Dopo l’annuncio del cantautore romano, sono arrivate anche le conferme di altri protagonisti del mondo della canzone come i Negramaro (“Ho appena sentito Eros, è tutto maledettamente vero: il nostro Pino Daniele non c’è più... una notte senza fine”), Fiorella Mannoia (“Pino Daniele ci ha lasciato. Un dolore immenso, sono attonita, non trovo altre parole”) e Laura Pausini (“Ho appena saputo che Pino è volato in cielo.. Sono molto scossa, immobile nel letto...”) che hanno condiviso il loro dolore su Twitter e Facebook.
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