Compiono cinquant’anni le Regioni a statuto ordinario, ‘nate’ infatti il 7 giugno 1970. Tra queste, l'Emilia-Romagna, messa a dura prova dalla crisi sanitaria di questi mesi. “Una lunga storia – afferma Emma Petitti, presidente della Assemblea legislativa emiliano-romagnola - che, grazie alla collaborazione fra le forze politiche e le parti sociali, ha permesso di trasformare quella che era una delle zone più fragili dell’Italia unitaria in una delle regioni più ricche d’Europa”. La Petitti ritiene inoltre, che “il regionalismo si trovi, soprattutto oggi, di fronte a una nuova sfida, da sviluppare nel rispetto dell’unità nazionale, nella convinzione che la piena attuazione dello Stato delle autonomie sarebbe, anche a prescindere dall’emergenza, volano di sviluppo”.
Territori protagonisti della ricostruzione anche per il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, “L'Emilia-Romagna – sostiene - ha saputo onorare il ruolo che la Costituzione le ha affidato: essere un soggetto responsabile, capace di stare al fianco dei propri cittadini, delle proprie imprese, di chi rappresenta il lavoro e il volontariato”.
Diverse le iniziative nei prossimi sei mesi: da subito la campagna social #LaMiaRegioneER rivolta ai cittadini che potranno inviare (all’indirizzo lamiaregioneER@gmail.com) contributi video, audio o scritti per raccontare la propria esperienza.