Tremila evacuati e una vittima: un ragazzo di 20 anni travolto dall'acqua a Pianoro. Lui e suo fratello sono stati sorpresi dalla piena del fiume Rio Caurinzano mentre erano in macchina: uno dei due è riuscito a salvarsi, mentre l'altro, Simone Farinelli, è stato recuperato cadavere domenica mattina dai vigili del fuoco.
Per l'allerta maltempo in Emilia-Romagna sono stati effettuati interventi di salvataggio. A Botteghino di Zocca (Pianoro) è stato raggiunto dal Soccorso Alpino un 92enne cardiopatico, e poi è stato portato all'ospedale Sant'Orsola per degli accertamenti. Dopo che un'ondata aveva sfondato la porta di casa, la famiglia lo aveva portato al piano superiore.
In zona Monterenzio è stato richiesto soccorso da persone isolate dalle frane. È stata evacuata con l'elicottero una famiglia con un bambino di quattro mesi. Oggi apriranno alcune scuole, ma molte resteranno chiuse data l'inagibilità delle strade, con situazioni critiche in 13 comuni dell'Emilia. Oggi si prevede il passaggio delle piene nei tratti di valle dei fiumi Secchia e Reno, con livelli superiori alla soglia 2, mentre la piena del Po avrà valori che superano la soglia 1 e 2.
“La crisi climatica è amplificata dalla fragilità e dalla cattiva gestione del nostro territorio - dice WWF - e per difenderlo bisogna ridare spazio ai fiumi”. Il disastro del maltempo si ripete sempre più frequentemente, e si accanisce con particolare violenza su alcune zone, come l'Emilia-Romagna gravemente colpita anche lo scorso anno. Bisognerebbe ridare spazio ai fiumi, recuperando aree di esondazione naturale e impostando una corretta pianificazione del territorio in funzione della necessità di adattamento ai cambiamenti climatici. Il Ministero dell'Ambiente deve rendere operativo il Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC). WWF ribadisce che il PNACC è stato abbandonato dopo l'approvazione.