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Alluvione: Cdm approva il decreto legge sull'emergenza E.R. Ecco cosa prevede

In Romagna intanto si continua a spalare

di Maria Letizia Camparsi
23 mag 2023

L'Emilia-Romagna cerca di rialzarsi, ma il peso da sostenere è alto: 5 miliardi di danni, forse sei. Da Ravenna a Forlì si spala, a Conselice l'acqua arriva ancora alle ginocchia, tanti i Paesi ancora isolati da frane. Negozi chiusi, fango e cataste di mobili in strada. 105 scuole compromesse dall'acqua. Fuori dal centro, vigne e campi allagati. Ognuno cerca di aiutare come può e c'è chi organizza raccolte fondi online. Mentre arrivano parole di conforto da varie realtà, tra cui San Marino, che attraverso la Segreteria agli Esteri ribadisce il fattivo sostegno dei suoi volontari e la vicinanza delle istituzioni.

La viabilità migliora: con la riapertura del tratto Faenza-Forlì, l'autostrada torna completamente agibile. Ma nonostante il sole, in Romagna è ancora allerta rossa per criticità idrauliche. Sul fronte indagini, la Procura di Ravenna apre un fascicolo per disastro colposo a carico di ignoti e raccoglie le prime relazioni di Protezione civile e forze dell'Ordine. Anche l'attenzione della politica rimane alta, l'idea della premier Meloni è di agire in due momenti diversi: prima i soccorsi poi la ricostruzione.

Il Consiglio dei ministri  ha approvato il decreto legge maltempo, con misure per l'emergenza che ha colpito l'Emilia Romagna e le Marche. Meloni entra nel dettaglio: "sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto. Sul tema delle utenze è stata deliberata la sospensione da parte di Arera. Per quanto riguarda i mutui, non c'è bisogno di una norma. Su questo fa fede il protocollo d'intesa con Abi sulla sospensione dei mutui in caso di eventi calamitosi". "Per la scuola c'è un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica, e la facoltà al ministro dell'Istruzione, con ordinanza, a lavorare con una certa flessibilità all'adempimento degli esami di maturità con gli istituti coinvolti", ha spiegato la Premier. "Il ministero degli affari esteri ha previsto un contributo a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall'alluvione a valere sul fondo Simest (supporta la crescita delle imprese italiane nel mondo - ndr) con una copertura di ulteriori 300 milioni di euro. C'è poi la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro" che riguarda tassi agevolati a fondo perduto. E ancora, 100 milioni per indennizzi a imprese agricole 75 milioni per l'acquisto dei macchinari.

Nel documento è prevista "la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, una misura coperta fino a 580 milioni di euro. E c'è anche una una tantum fino a 3mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l'attività, con copertura fino a 300 milioni di euro". 

"Complessivamente questo primo provvedimento prevede uno stanziamento di oltre 2 miliardi di euro per le zone colpite dall'alluvione. Credo sia giusto ringraziare tutti i ministri".

"Ringrazio il Cdm per velocità e lo sforzo", ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini parlando con Giorgia Meloni dopo il consiglio dei ministri. "Nella velocità e nell'efficacia nel dare una risposta a cittadini e imprese ci sarà la possibilità di essere capiti. C'è chi ha perso tutto o quasi"





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