È ancora allerta rossa tra Bologna e Rimini: la pioggia non molla la presa e le previsioni a breve non accennano a migliorare. Si rischiano nuove esondazioni. La popolazione è chiamata a resistere, a non mollare. Le vittime, per ora, sono 14 e gli sfollati 15mila. Bollette sospese per la popolazione alluvionata, ci vorrà tempo per sistemare gli ingenti danni, si parla di miliardi: 1 e mezzo solo all'agricoltura romagnola. Mentre ci sono ancora vaste aree sott'acqua, le frane mettono in ginocchio l'Appennino e nel ravennate scarseggiano acqua e cibo per sfollati e animali degli allevamenti. Nella stessa area, a Belricetto di Lugo, è caduto un elicottero impegnato a ripristinare la linea elettrica: ferite le quattro persone a bordo.
Parole di solidarietà intanto da Francia, Giappone e Canada. La premier Meloni potrebbe anticipare il suo rientro dal G7 per seguire da vicino la situazione. Previsto un incontro con il presidente della Regione Bonaccini e con le parti sociali. Percorribilità del territorio ancora fortemente compromessa e labirintica: tra vie allagate e tratti autostradali aperti a singhiozzo, chi si mette in viaggio vive un'Odissea.
Nonostante tutto, la Romagna, da sempre terra di accoglienza, si rimbocca le maniche e la costa si prepara ad accogliere i turisti, alle porte della stagione. "Siamo già riusciti a mettere una pezza ai danni fatti dal maltempo sulle spiagge - spiega Mauro Vanni, presidente Cooperativa Bagnini Rimini -. Si parla di danni minori rispetto all'entroterra, siamo stati fortunati. Ora aspettiamo i turisti, siamo pronti, manca solo un po' di sole, perché finora il clima è invernale".
Nel video l'intervista a Mauro Vanni, presidente Cooperativa Bagnini Rimini