Torna il Festival Internazionale sui cortometraggi dedicato a Federico Fellini. 6 giorni di proiezioni tra la Cineteca, il Cinema Tiberio, il Cinema Sant'Agostino. Dura selezione delle opere finaliste a Concorso, per 12 sezioni: sono 180 film da 70 Paesi, su oltre 1300 corti iscritti. Tema particolare per questo 2023, anno di Anniversari, legati a Fellini – 30 anni dalla morte, 70 anni da “I Vitelloni”, 60 da “8 e mezzo” e 50 anni da “Amarcord”, ma non solo:
“Il 2023 segna molte ricorrenze legate alla figura di Federico Fellini – spiega la Direttrice artistica del Festival, Simona Meriggi - e quindi come sempre Amarcord Film Festival vuole restare ancorato al grande maestro del cinema riminese. Quindi ha deciso di dare al festival il tema dell'Anniversario ed è anche l'occasione per celebrare tante ricorrenze che ci sono quest'anno: i 50 anni di "The Dark Side of the Moon" dei Pink Floyd; gli 80 anni di Lucio Dalla; i 100 anni della Warner e i 100 anni dei Disney Studios”.
Visionario, tutto felliniano, il manifesto: "Mi sono ispirato alla scomparsa di una visione – spiega Massimo Modula - che era quella del ponte di Tiberio, quella del pavone. Da lì ho pensato appunto alla decorazione del pavone: gli occhi, gli occhi e gli sguardi e questi sguardi che vengono portati in giro da questa visione. Gli sguardi siamo noi, siamo gli spettatori, ma è anche l'immaginazione, che torna alla ribalta, che deve tornare sempre, non deve mai morire”.
Festival ricco di iniziative ed eventi corollario. Ci sono i premi speciali: “Un felliniano nel Mondo” a Giorgio Cavazzeni, fumettista, autore Disney; e il Premio Burdlaz, per gli esordienti che si ispirino al cinema felliniano. Aperta la masterclass - 30 studenti da tre scuole di cinema; e le mostre – tra il Museo della Città e il Fellini Museum. Ancora, iniziative a tema, tra cui “Amarcort al Femmnile” dedicato alla violenza di genere; momenti con le scuole; fino alle collaborazioni con realtà associative: Volontaromagna e Centro Autismo di Rimini e Riccione insieme a Spazio Meraki. "Insieme ad Amarcord Film Festival – spiega l'Assessore alla Protezione Sociale, Kristian Gianfreda - noi portiamo avanti diverse iniziative: il premio “Un felliniano nel Mondo” e soprattutto sono contento di poter presentare anche quest'anno l'evento legato alle neuro divergenze e cinema, una rassegna che ci permette di sondare scandagliare questo rapporto”.
Premiazioni sabato 18, Teatro degli Atti, con l'omaggio ad un altro grande del cinema: “È un anno che ha segnato la perdita di quello che noi consideriamo un genio del cinema italiano che è Francesco Nuti – spiega ancora Simona Meriggi - e quindi la nostra cerimonia delle premiazioni sarà preceduta da questo piccolo tributo dal titolo “Madonna che musica c'è stasera”, con dei contributi video da artisti che hanno collaborato con lui e anche da performance live”.
Nel video, le interviste a Direttrice artistica del Festival, Simona Meriggi; all'ideatore del manifesto 2023, Massimo Modula e all'Assessore alla Protezione sociale, Kristian Gianfreda