Tutto è partito da un episodio avvenuto lo scorso anno in un locale di Misano. Da quel momento i carabinieri di Riccione hanno iniziato ad approfondire le azioni di due persone che con quel locale avevano a che fare, scoprendo una serie di furti, insieme ad estorsioni e danneggiamento. Fatti avvenuti tra la primavera del 2018 e l'inizio della scorsa estate. Arrestata una coppia di origini pugliesi, 38 anni lui e 36 lei. I due agivano nei residence, riuscendo ad introdursi nelle camere e portando via borse, orologi di valore, occhiali griffati, computer portatili e altri oggetti personali.
Non solo accessori e strumenti tecnologici: la coppia riusciva infatti a rubare anche le auto degli ospiti che lasciavano le chiavi in camera. All'attività dei due si era aggiunto il fratello di lui, 32enne: anche per l'uomo è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare. La stessa strategia per i furti era poi stata ripetuta in un residence in zona Abissinia a Riccione.
Ma la storia non finisce qui, perché la coppia è ritenuta responsabile anche di una particolare estorsione ai danni della dipendente di un bar gestito dalla 36enne pugliese. Indagato per ricettazione un quarto uomo proprietario di un compro oro.
Nel servizio, l'intervista al comandante dei carabinieri di Riccione, Marco Califano