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Bagnacavallo: si lavora per salvare le persone sui tetti. Lamone ha rotto l'argine

Scuole chiuse a Ravenna anche venerdì così come gli altri servizi

19 set 2024
Bagnacavallo
Bagnacavallo

La rottura dell'argine del Lamone a Traversara a Bagnacavallo "ha determinato una fortissima situazione di pericolo in tutto il territorio a nord del Lamone sia nel territorio del comune di Bagnacavallo che nel territorio del comune di Ravenna". Lo scrive il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale, che ha disposto l'evacuazione totale per i residenti nel perimetro delineato da alcune strade: la sp 24 via Basilica, via Reale ss16, confine comunale e canale destra Reno.

"Stiamo lavorando per salvare tutte le persone che possiamo. La situazione è poco bella". Così all'ANSA il sindaco Bagnacavallo, Matteo Giacomoni, sulla rottura dell'argine del Lamone a Traversara, che ha provocato allagamenti. Sono in corso operazioni di soccorso e salvataggio di persone anche sui tetti. Il capo della Protezione Civile Ciciliano fa sapere che risultano due dispersi a Bagnacavallo per il crollo di un tetto dove si erano rifugiati". 

La cumulata massima d'acqua caduta nelle ultime 48 ore nelle zone interessate dall'alluvione in Emilia-Romagna ha superato, in alcuni casi, i 350 millimetri, con picchi massimi nella zona tra Ravenna e Brisighella. Sono stati interessati quattro bacini, nei territori tra Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, con tracimazioni. Oltre un migliaio le persone evacuate, cui 800 solo nel ravennate. Lo rende noto la Regione, sottolineando come nel maggio 2023 caddero 400-450 millimetri d'acqua ma nel corso di due distinte alluvioni. I Vigili del fuoco hanno effettuato oltre 200 interventi.

Rimini e Riccione stanno gradualmente tornando alla normalità. Le forti piogge hanno causato un significativo aumento del livello dei corsi d'acqua, in particolare del torrente Marano, che rimane sotto costante osservazione: il ponte di viale San Lorenzo è tuttora agibile.

La viabilità riccionese mercoledì non ha riscontrato disagi: tutti i sottopassi sono rimasti aperti. Le operazioni di controllo e presidio continuano, con la Protezione civile e la Polizia locale che stanno monitorando attivamente il territorio. Le attività di ripristino delle strade danneggiate inizieranno appena le condizioni meteo lo permetteranno, con interventi già avviati da parte delle squadre specializzate.

Inoltre, sono in corso sopralluoghi su tutti gli edifici scolastici comunali e degli altri edifici pubblici per verificare eventuali danni e garantire la sicurezza in vista della ripresa delle lezioni.

La protezione civile regionale ha diffuso un’allerta meteo ‘rossa’ per criticità idraulica e idrogeologica per venerdì 20 settembre nel territorio regionale che comprende anche il Comune di Rimini. Per la giornata di venerdì 20 settembre sono previste precipitazioni deboli sull'Appennino orientale. In considerazione delle elevate precipitazioni cumulate e di quelle previste sulle aree montane centro-orientali si manterranno livelli idrometrici sostenuti nei tratti montani dei corsi d'acqua e diffuse condizioni di criticità idrogeologica. Le criticità idrauliche e idrogeologiche arancioni e rosse sul bolognese e sulla Romagna sono dovute alle gravi problematiche già presenti sul territorio. La tendenza è però in attenuazione.





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