I sette arrestati e 12 denunciati, appartenenti alla "Banda della bionda", sono da intendersi dall'inizio del fenomeno delle baby-gang a Riccione, a partire dalla seconda metà di giugno. Non c'è stato, quindi, nessun recente blitz, come comunicato in precedenza. A precisarlo sono i Carabinieri.
I ragazzi agivano a Riccione, nelle zone del porto, della spiaggia e ultimamente nelle discoteche, e rubavano cellulari, pc, gioielli e scarpe di marca per poi consegnarli alle ragazze del gruppo. Il nome deriva dal fatto che a incastrarli, durante l’ultimo, colpo è stato un filmato in cui si riconosce una ragazza coi capelli chiari.
Riguardo ai fatti del 24 luglio, quando un gruppo di giovani era stato fermato per un furto e una rapina ai danni di turisti altrettanto giovani, i Carabinieri precisano che gli arrestati, in totale, sono tre più un minorenne denunciato in stato di libertà. Questi ultimi quattro farebbero parte del gruppo di almeno otto persone su cui stanno compiendo accertamenti i militari. Per gli altri quattro non ci sarebbero stati elementi sufficienti per procedere con arresti o denunce.