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Befana: dalle calze al carbone, i prodotti tipici aumentano mediamente del 9%

Graziano Urbinati, presidente Federcosumatori Rimini: "Piccole spese in più che operò si sommano ai tanti altri rincari dell'anno"

di Giacomo Barducci
6 gen 2025

Natale è passato e non rimane che l’Epifania a far sognare i bambini, che attendono fiduciosi leccornie e regali. È consuetudine, infatti, regalare ai più piccole calze riempite di cioccolata, caramelle e dolci, tra cui l’immancabile carbone. L’Osservatorio di Federconsumatori ha effettuato un monitoraggio dei costi dei prodotti che addolciscono l’Epifania. È emerso, quest’anno, un aumento medio del 9% rispetto al 2023.

A subire i maggiori rincari sono le calze della Befana già pronte (+17%), ma aumentano anche cioccolatini, tavolette di cioccolata e merendine (+13%). Gli altri prodotti dolciari come caramelle e gomme da masticare, invece, hanno registrato un aumento dal 4% all’8%. Anche il famigerato carbone aumenta, del +7%. New entry è la calza personalizzata, con il nome stampato o ricamato (o anche con le foto), il cui prezzo è di circa 14,00 euro.

L’Epifania viene subito dopo il primo weekend dell’anno, alcuni ne approfitteranno per piccoli viaggi. Chi partirà potrà viaggiare e soggiornare a prezzi meno esosi che a Natale e Capodanno. Di seguito, nel dettaglio, gli aumenti dei prodotti dell’Epifania.

L'intervista a Graziano Urbinati (Presidente Federconsumatori Rimini)





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