Una bomba è stata fatta esplodere a Foggia contro un centro per anziani di proprietà del gruppo 'Sanità più' il cui responsabile delle risorse umane è Cristian Vigilante, testimone in un'inchiesta della Dda contro la mafia foggiana, che ha già subito un attentato dinamitardo il 3 gennaio scorso. L'ordigno è esploso mentre all'interno del centro era al lavoro una donna delle pulizie che è rimasta illesa. Soccorsa da personale del 118, è stata portata al pronto soccorso in stato di choc.
"Noi reagiremo di fronte a queste persone che pensano di potersi appropriare della nostra vita. Provvedimenti già ci sono stati ed il ministro dell'Interno è stato molto chiaro: la reazione dello Stato sarà ancora più forte e la presenza sarà ancora più determinata. Speriamo nella presenza e nella reazione della società civile". Lo dice il commissario straordinario antiracket Annapaola Porzio a Foggia dove sta partecipando ad un vertice in Prefettura con le forze di polizia.