Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini ha sottolineato l'importanza di quanto dichiarato dal premier Mario Draghi parlando di passaporto vaccinale perchè "anticiperemo di circa un mese l'Europa" con questo documento "per far venire qui quelli che dimostrano di non mettere in pericolo la salute di nessuno e che potranno arrivare da altre parti d'Europa e del mondo". "Noi non abbiamo nessuna isola, però - visto che stiamo mettendo al riparo la popolazione anziana e la popolazione fragile - stiamo valutando sulle spiagge romagnole e nei luoghi di maggiore affollamento turistico se vaccinare gli operatori, quelli degli stabilimenti balneari, una volta che abbiamo raggiunto i target per le età, con una via anche prioritaria".
Sul fronte vaccinale "le cose cominciano ad andare meglio. "Entro la fine dell'estate se le previsioni saranno confermate per ciò che sono i contratti sottoscritti tra aziende fornitrici e Unione Europea, in Emilia-Romagna avremo vaccinato tutti coloro che si vogliono vaccinare". Apriremo entro fine maggio a chi ha meno di 60 anni, abbiamo sottoscritto il protocollo con le parti sociali e quindi, sempre a fine maggio apriremo anche alle aziende. È evidente - ha concluso Bonaccini - che per fare tutto questo c'è bisogno di tanti vaccini".
Bonaccini è intervenuto anche sul coprifuoco, con l'auspicio che metà mese il Governo decida di toglierlo alle 22.