L'ex capo della squadra mobile di Roma Renato Cortese e l'allora responsabile dell'ufficio immigrazione Maurizio Improta, ora questore di Rimini, sono stati rinviati a giudizio dal gip di Perugia per il presunto rapimento di Alma Shalabayeva. Stesso provvedimento per il giudice di pace Stefania Lavore e per quattro poliziotti coinvolti a eccezione di Laura Scipioni prosciolta "perché il fatto non costituisce reato". Prosciolti anche i tre funzionari dell'ambasciata del Kazakistan per i quali è stata riconosciuta l'immunità diplomatica.
Gli indagati sono accusati a vario titolo di sequestro di persona e falso. L'inizio del processo nei loro confronti è stato fissato il 24 settembre del 2019.
Gli indagati sono accusati a vario titolo di sequestro di persona e falso. L'inizio del processo nei loro confronti è stato fissato il 24 settembre del 2019.
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