Dopo avergli venduto la droga li hanno minacciati per estorcere loro il pagamento dello stupefacente con tanto di interessi.
Sono finiti in manette, arrestati dai carabinieri di Cattolica - in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Rimini Vinicio Cantarini - con l'accusa di tentata estorsione aggravata e minacce, tre persone, due italiani - un 27enne originario del Milanese e un 36enne di Napoli - e un cittadino albanese 32nne.
I due italiani erano già stati arrestati per spaccio dai Carabinieri, il 21 luglio scorso a Cattolica, nel Riminese mentre cedevano cocaina e hashish ad una coppia di fidanzati della zona. Credendo di essere stati denunciati proprio dalla coppia, una volta liberi, dopo la condanna con pena sospesa a un anno e 8 mesi, hanno iniziato a minacciare i due acquirenti con l'aiuto dell'albanese. Intimidazioni a sfondo sessuale e di morte sono state infatti trovate dai militari in una conversazione per chat sul telefonino della coppia.
Vedi anche l'intervista al comandante dei Carabinieri Marco Califano