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Sciopero, è di nuovo scontro tra Salvini e i sindacati

Il ministro annuncia il ricorso alla precettazione: "In 25 mesi di governo più di una mobilitazione al giorno"; Cgil e Uil: "Si vuole limitare un diritto"

di Francesca Biliotti
26 nov 2024
La corrispondenza di Francesca Biliotti
La corrispondenza di Francesca Biliotti

E' di nuovo scontro tra il ministro dei Trasporti Salvini e i sindacati sullo sciopero generale contro la manovra di bilancio di venerdì 29 novembre. L'incontro è stato convocato al ministero perché Salvini ha scritto per ridurre la mobilitazione a sole 4 ore, ma Cgil e Uil hanno replicato che lo sciopero di 8 ore dei trasporti è confermato. Dallo stop comunque i sindacati avevano già escluso i treni. Salvini intende fare di nuovo uso della precettazione perché, dice, "In 25 mesi di governo, più di una mobilitazione al giorno: 1.342 scioperi proclamati e 949 effettuati: esiste anche il diritto alla mobilità".

“Si vuole limitare il diritto di sciopero” hanno commentato i segretari generali di Cgil e Uil Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. La maggioranza comunque difende a spada tratta la manovra.

In casa 5 Stelle l'ex garante Beppe Grillo, fatto fuori dalla costituente voluta da Giuseppe Conte lo scorso fine settimana, ha chiesto formalmente la ripetizione del voto. Conte scrive sui social “E' un estremo tentativo di sabotaggio: è passato dalla democrazia diretta al “qui comando io”, e se anche la maggioranza vota contro di me non conta niente”, conclude, prima di annunciare che il voto sarà ripetuto online dal 5 all'8 dicembre. Infine il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del trentesimo anniversario dell'alluvione che colpì Alessandria e il Piemonte, ha parlato degli interventi umani che hanno trascurato gli equilibri dell'eco-sistema. 

Nel video l'intervista a Lucio Malan, capogruppo senatori Fratelli d'Italia, e l'intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella






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