Un bimbo di sette anni è morto a Cesena, lungo la via Cervese a Sant'Egidio, dopo essere stato travolto da un autobus. È successo attorno alle 17.30 quando, secondo una prima ricostruzione citata dal Corriere Romagna, il piccolo, che pedalava con la sua bici, vicino al padre, è caduto ed è finito lungo la carreggiata. In quel momento stava arrivando un autobus di linea che lo ha travolto con le ruote posteriori procurandogli un trauma cranico che gli è risultato fatale. Inutili i soccorsi. Tutti i familiari, di origine tunisina, sono stati ricoverati in stato di choc all'ospedale Bufalini della città.
Start Romagna, l'azienda che gestisce i servizi di trasporto pubblico in città si è detta "scossa per la tragedia avvenuta nella frazione di S.Egidio e che ha visto coinvolto un proprio bus. La morte di un bambino - ha detto l'azienda in una nota - acuisce ulteriormente il sentimento di dolore. Siamo vicini alla famiglia, a cui l'Azienda formula le proprie condoglianze. Allo stesso modo, Start Romagna esprime vicinanza all'autista in servizio sul mezzo coinvolto".
Anche la squadra di calcio in cui giocava il bimbo, la Polisportiva Rumagna Calcio, gli ha dedicato un sentito post su Facebook: "Fermo il vento, è fermo il tempo, si è fermata la vita. Non c’è sorriso, non c’è più gioia, non c’è più nulla. Non è tristezza, non è disperazione; è dolore, un dolore che lacera da dentro. Incredulità, rabbia, il terribile senso di impotenza. Yahya non c'è più. Yahya mancherà a noi, a cui ha regalato la spensieratezza di un bambino di sette anni che amava correre dietro a un pallone; mancherà ai suoi compagni, con cui ha condiviso purtroppo solo pochi momenti di gioco; mancherà ai suoi amici, mancherà ai conoscenti, mancherà un po’ a tutti. Impossibile trovare le parole adatte per cercare, solo cercare, di confortare la sua famiglia. Vi pensiamo, Vi abbracciamo. Ci stringiamo forte a Voi, con la consapevolezza che niente sarà più come prima. Ci stringiamo forte a Te, Alaeddine. Si è fermata una vita, il mondo tutto soffre con Voi. La presidenza, la dirigenza, tutto il personale, lo staff, il mister insieme ad ogni singolo iscritto della nostra società esprimono cordoglio per una perdita così immensa, da non poter nemmeno essere contenuta in un pensiero. Si è fermata una vita. E’ una tragedia. Yahya, ci mancherai. La Polisportiva Rumagna".