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Cesena: rapita dalla mamma e portata in Polonia, ora Noemi riabbraccia il padre

Dopo la separazione, la bimba era partita nel settembre del 2021 per la Polonia assieme alla madre originaria del paese dell’Est Europa e non era più tornata a casa

6 giu 2024
Cesena: rapita dalla mamma e portata in Polonia, ora Noemi riabbraccia il padre

A settembre dello scorso anno, Cesena era scesa in piazza, per stringersi attorno Filippo Zanella, che da mesi cercava di avere notizie della figlia Noemi. La bimba era partita nel settembre del 2021 per la Polonia assieme alla madre originaria del paese dell’Est Europa e non era più tornata a Cesena, dove è nata.

Ora, raccontano i quotidiani locali, è arrivata la svolta. “È la fine di un incubo. Dopo due anni e mezzo dalla scomparsa di mia figlia sono riuscito a trovarla”. Noemi ha riabbracciato il padre. Ora sta bene e si trova con la nonna paterna e con il padre in Ungheria e nel pomeriggio si sono messi in viaggio verso Cesena.

Nessun aiuto dalla polizia, racconta il padre. Una persona sconosciuta gli ha inviato l'indirizzo della figlia. Quindi la partenza per una zona della Polonia vicina al confine con Ucraina e Bielorussia, assieme ad un investigatore privato. E dopo quasi un mese di appostamenti, padre e nonna sono riusciti ad avvicinarla.

“Quando la mia ex compagna mi ha visto – racconta Zanella – si è data alla fuga assieme alla bambina. Noemi era molto agitata e in un primo momento non mi ha riconosciuto. Siamo riusciti a raggiungerle e, grazie anche all’aiuto di mia madre, Noemi si è calmata. Non parla italiano, ora è nella cameretta d’albergo con la nonna che guarda i cartoni animati”.

E continua: “Per mesi non ha frequentato nessun bambino della sua età. Passava cinque ore al giorno in chiesa e poi tornava a casa con la madre. Riusciremo a reinserirla piano piano e la iscriverò a un centro estivo non appena rientrerò a Cesena, in modo che possa conoscere e frequentare dei bambini”. Dopo la separazione e il rapimento, il giudice del tribunale polacco e quello italiano hanno stabilito che la bambina deve rientrare in Italia con il padre.





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