Eletto all'unanimità dai 220 delegati per il sesto Congresso Nazionale, Pietro Colapietro, ispettore di Polizia, 57 anni, succede a Daniele Tissone, per 8 anni alla guida del sindacato. Dal palco dell'Hotel Ambasciatori di Rimini, richiama la politica e il Governo che scaturirà dalle vicine elezioni sugli obiettivi per il comparto sicurezza e la Polizia di Stato: un contratto già scaduto; la normativa - da superare – che impedisce a lavoratrici e lavoratori di avere piene libertà sindacali; ma anche il carico di lavoro, in momento storico drammatico che vede, per esempio, emergere “il serio problema dei suicidi – dice - in un lavoro usurante e di soccorso che merita più attenzione”. Chiede dignità al lavoro, che si traduca in assunzioni straordinarie per i prossimi anni, in un impegno concreto dell'amministrazione sulle procedure concorsuali; “lavorare meno e ma lavorare meglio”, dicendo basta ad un “uso indiscriminato dell'istituto dello straordinario”. impegno al nuovo Governo.
Nel video, l'intervista a Pietro Colapietro, Segretario Generale SILP-Cgil