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Cinque Regioni a zero contagi, tra cui le Marche: solo la Lombardia ha più di cento casi al giorno

Gori (sindaco di Bergamo): "Numeri reali molto diversi dagli ufficiali: nella mia provincia oltre 6.000 morti"

di Francesca Biliotti
9 giu 2020

Parecchie regioni senza alcun contagio, Emilia Romagna con un passo epidemiologico stabilmente sotto lo 0,1%, molto basso, il Veneto, inizialmente così colpito, coi contagi quasi azzerati, oggi appena 4 in più. L'unica a crescere ancora a 3 cifre è solo la Lombardia. Ieri quasi 200 in più, così come oggi, il 70% dell'aumento odierno in tutta Italia. Perché? Una risposta prova a fornirla anche Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, la città forse più colpita al mondo: i morti reali nell'intera provincia, racconta alla Stampa Estera, si discostano molto dai numeri ufficiali, che ne contano 2.800. Secondo le anagrafi dei vari Comuni però, sono più di 6.000 le persone che hanno perso la vita. 670 nella sola Bergamo città, e facendo le dovute proporzioni, è come se a New York fossero morti 45.000 individui. Il tracciamento a tappeto dunque ha funzionato e funziona, numeri alla mano. Tra le cinque Regioni a zero contagi oggi ci sono anche le Marche, che vantano per la prima volta anche zero malati Covid in terapia intensiva. Un solo decesso, 79 in tutta Italia, dove il trend si mantiene stabile. Gli screening proseguono copiosi anche in Emilia Romagna, dove su 18 positivi di oggi, 13 erano asintomatici; 3 i casi a Rimini.

Nel video l'intervento di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo


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