Un giudice del Tribunale di Rimini è risultato positivo al coronavirus. In quarantena volontaria i magistrati che hanno avuto contatti con il collega e il personale di cancelleria, in totale una decina di persone. Il Tribunale di Rimini resta aperto però solo per quelli che sono i servizi essenziali. "Il Tribunale di Rimini è stato il primo in Italia ad assumere tutte le misure precauzionali e a regolamentare gli accessi - ha spiegato Sonia Pasini, presidente della sezione penale del Tribunale di Rimini - le misure, prese d'intesa tra Presidente del Tribunale, il Procuratore della Repubblica e il Consiglio dell'ordine degli avvocati hanno portato ad esempio ad un rinvio d'ufficio delle udienze, con riconvocazione dei testi, anche quelle con detenuto, salvo poche eccezioni, laddove i termini non erano prossimi alla scadenza".
Da domani tutti i locali del tribunale saranno sanificati. Il giudice contagiato sta bene, non ha più né febbre né tosse e anche gli altri che sono in quarantena non hanno accusato sintomi. "La situazione è stata affrontata con massima consapevolezza fin dal primo giorno dell'emergenza in Regione, abbiamo applicato molte misure di sicurezza pur mantenendo i servizi essenziali - ha concluso la giudice Pasini - ad esempio per le udienze di convalida per le persone agli arresti sono state predisposte per via telematiche".