Il ministro della Salute, Roberto Speranza, d’intesa col presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha firmato una nuova ordinanza che proroga fino al prossimo 13 aprile tutte le misure ulteriormente restrittive rispetto a quelle valide per l’intero territorio nazionale adottate fino ad ora nella regione per contenere la diffusione del Coronavirus.
Il territorio del capoluogo di Medicina e della frazione di Ganzanigo, nel bolognese, vede cessare l’isolamento pressoché totale. Viene invece equiparato alle zone di maggiore controllo delle province di Rimini e Piacenza. In questi territori resta in vigore la sospensione pressoché generalizzata delle attività economiche, a esclusione di quelle delle filiere alimentari, con comunque l’applicazione di rigidi parametri di sicurezza interne, e il rafforzamento delle misure per garantire il contenimento e il distanziamento sociale, a partire dal divieto di ogni assembramento con più di due persone, con l’intensificazione dei controlli. Inoltre, in tutto il territorio regionale è autorizzata la vendita nel territorio nazionale ed estero esclusivamente delle scorte di magazzino di attività di impresa già sospese, con impiego di personale in lavoro agile, o, se necessaria la presenza, con modalità organizzative che garantiscano le misure anti-contagio previste nei protocolli per la sicurezza indicati dalle normative in vigore.