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Covid: Faq governo, sì a spostamenti verso seconde case

21 gen 2021
Covid: Faq governo, sì a spostamenti verso seconde case

Il Governo risponde alle faq sulle misure anti-Covid: tra le altre cose, possibile il raggiungimento delle seconde case fuori regione. Stamani al Tar l'udienza sul ricorso della Lombardia contro la zona rossa. I separati o divorziati possono andare a trovare i figli minorenni anche in un'altra Regione o all'estero. La vendita con asporto è possibile anche dalle 18.00 alle 22.00, ma è vietata in tali orari ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande.

Le Faq del Governo spiegano che lo spostamento per dare assistenza a parenti non autosufficienti è consentito anche tra Comuni e Regioni in aree diverse, "ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti" in quel Comune o Regione. Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l'assistenza necessaria: di norma un solo parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili che abitualmente egli già assiste.

Il transito nelle aree con restrizioni agli spostamenti diverse dalla rossa (quindi arancione o gialla) è consentito, come ogni altro spostamento, "esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio l'acquisto di beni necessari) o motivi di salute". È inoltre consentito "se strettamente necessario ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, se prevista".

Si agli spostamenti tra regioni di diverso colore per i funerali dei parenti. "La partecipazione a funerali di parenti stretti (per tali potendosi ragionevolmente ritenere almeno quelli fino entro il secondo grado) o di unico parente rimasto - si legge - sempre nel rispetto di tutte le misure di prevenzione e sicurezza, costituisce causa di necessità per spostamenti, anche tra aree territoriali a diverso rischio e con discipline differenziate per il contrasto e il contenimento dell'emergenza da Covid-19".

Ok anche agli sport all'aperto nei circoli in zona gialla. "È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell'area gialla, per svolgere esclusivamente all'aperto l'attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli". 

Sospeso, in zona gialla, il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura che era stato annunciato. L'attività venatoria o la pesca dilettantistica o sportiva sono consentite ovunque all'interno dell'area gialla; consentite in area arancione solo nell'ambito del proprio Comune; vietate in area rossa.


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