C'è anche San Marino nel nuovo Dpcm varato nella notte dal Consiglio dei Ministri. Perché da lunedì 15 fino al 30 giugno i viaggi sono consentiti solo da e per i Paesi Ue, Schengen, Regno Unito, Vaticano e, appunto, San Marino, principato di Monaco e Andorra. Un decreto che, nonostante i contagi siano tornati a salire in Italia, con una impennata in Lombardia, vara comunque un nuovo allentamento delle misure anti-Covid 19, non senza contrasti in seno al Governo. Tanto che all'ultimo minuto, gli sport di contatto amatoriali potranno riprendere solo il 25 giugno "se le regioni ma anche i ministri dello Sport e della Salute - dice Giuseppe Conte - ne accerteranno la compatibilità con la situazione epidemiologica". Intanto lunedì riapriranno le aree giochi e i centri estivi anche per i bambini da zero a tre anni, oltre alle sale scommesse. Per le discoteche bisognerà aspettare fino al 14 luglio, mentre i viaggi all'estero riprenderanno gradualmente.
Dal fine settimana "riprendono gli eventi sportivi" professionistici, senza pubblico, annuncia Conte. Inoltre, "da lunedì potrà essere scaricata in tutto il territorio nazionale e sarà operativa la app Immuni - afferma il premier -. La potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquillità, perché tutela la privacy, ha una disciplina molto rigorosa, non invade gli spazi privati".
Insomma dal 15 ci saranno altri spazi di libertà. Potranno riaprire sale giochi, scommesse e bingo, tra i settori più penalizzati dal lockdown, sempre però con l'avvertenza alle Regioni di tenere conto dell'andamento della pandemia. Via libera come previsto a cinema e teatri e agli spettacoli all'aperto, per un massimo rispettivamente di duecento e mille spettatori. I corsi professionali potranno essere svolti in presenza. Novità anche per i viaggi: se le crociere restano sospese fino al 14 luglio, oltre ai voli nell'area Schengen si potrà andare da martedì anche in Albania e nei Balcani.
Ribadite le disposizioni di base per limitare i rischi di contagio, dal distanziamento sociale al divieto di assembramento. Per un mese ancora niente discoteche anche all'aperto, fiere e congressi, ma i governatori potranno stabilire una diversa data considerati i dati del contagio. "Oggi possiamo dire che parte la fase 3", dice il presidente della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. "Il Governo ha sostanzialmente recepito le linee guida delle Regioni ed altri settori - finora bloccati dal lockdown - possono rimettersi in moto".