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Dopo il tonfo alle europee Di Maio si sottopone al voto degli iscritti per la conferma a capo politico del M5S

Salvini: "Se prevale la linea Di Battista non si può proseguire". E intanto arriva la lettera di richiamo di Bruxelles sul debito 2018

di Luca Salvatori
29 mag 2019
Luigi Di Maio
Luigi Di Maio

Gli iscritti al M5s sono chiamati a votare domani, dalle 10 alle 20, sull'opportunità che Luigi Di Maio resti capo politico dopo il tonfo alle Europee.

È stato lo stesso Di Maio a chiedere la conta telematica. Grillo e Casaleggio in ogni caso, lo blindano e lo invitano a continuare la lotta. Per Di Battista 'Chi è in difficoltà va sempre sostenuto, dicendogli in faccia cosa non è andato bene e proponendo idee e cambiamenti'. Ma Salvini ai suoi spiega che se prevalesse la linea di Di Battista non si potrebbe proseguire. Conte, intanto, è salito al Quirinale dopo aver incontrato entrambi i vice: “Il Governo – ha dichiarato il premier – deve completare il programma. Ripartire con chiarezza di intenti'.

Nel primo pomeriggio c'è stato poi l'arrivo dell'annunciata lettera di Bruxelles, nella quale si afferma che l'Italia non ha fatto sufficienti progressi sul debito nel 2018. La Commissione Ue chiede chiarimenti entro venerdì. A stretto giro la risposta del sottosegretario Giorgetti che apre a un confronto con Bruxelles che non sia solo 'recepire indicazioni', ma anche stabilire la congruità dei vincoli stabiliti rispetto alla situazione concreta. 


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