Grazie alle vaccinazioni a ritmo sostenuto in tutta l'Unione, dicono i leader dei Ventisette, sarà consentita una graduale riapertura delle nostre società, rimanendo però vigili sull'emergere e la diffusione di varianti, e agire se necessario. Secondo la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, questa settimana metà degli adulti dell'Ue avrà ricevuto la sua prima dose. Il presidente del Consiglio Draghi ha chiesto che l'Ema si pronunci presto sulla possibilità di mixare i vaccini tra prime e seconde dosi, mentre il Consiglio europeo accoglie con favore l'accordo sul certificato Covid.
Resta contenuto l'incremento odierno (3.224, su 252.646 tamponi); sempre in discesa gli indicatori ospedalieri (1.323 terapie intensive, -59; 8.557 reparti Covid, -393), aumentano di nuovo le vittime, 166 (125.501 totali) Cala ancora l'incidenza settimanale dei casi di coronavirus per 100mila abitanti in Emilia-Romagna, che dunque punta alla zona bianca entro fine giugno e annuncia per il 7 la riapertura dei centri estivi: l'incidenza odierna sui nuovi positivi (161, non accadeva da ottobre) è irrisoria, 0,7% rispetto ai tamponi eseguiti (22.728). Scendono le terapie intensive (-7), 32 i ricoveri ordinari in meno (730 in totale). 10 i decessi, uno a Rimini (un uomo di 72 anni), e dove i casi in più sono appena 13 (9 sintomatici).
E mentre la Casa Bianca negli Stati Uniti rende noto che il Paese ha raggiunto la soglia del 50% di adulti completamente vaccinati, Hong Kong potrebbe dover buttare via milioni di dosi, poiché si avvicina la data della loro scadenza e i prenotati non sono abbastanza. Hong Kong ha dosi per i tutti i suoi 7 milioni e mezzo di cittadini, ma una diffusa sfiducia nei confronti del governo ha portato ad ampio scetticismo sui vaccini.
Nel video l'intervento di Mario Draghi presidente del Consiglio italiano