Le categorie che in Emilia-Romagna hanno dovuto sospendere o limitare le loro attività a causa delle misure restrittive per frenare il contagio, potranno contare su 31 milioni di euro. Ai dieci milioni di euro già stanziati dalla Regione e inseriti nel bilancio di previsione 2021, e quindi disponibili fra poche settimane, si aggiungono più di 21 milioni messi a disposizione dal Governo attraverso l'ultimo, il quarto, Decreto-legge Ristori. A beneficiarne soprattutto bar e ristoranti, taxi e noleggio con conducente, operatori della cultura e comparto sport, palestre e piscine.
"Il Governo ci ha ascoltati - afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - accogliendo la richiesta che avevo avanzato, anche a nome delle altre Regioni, subito dopo aver approvato a inizio novembre l'ordinanza regionale anti-assembramenti, che interveniva in particolare sugli esercizi commerciali. Ringrazio il presidente Conte e il ministro Gualtieri. Agli esercenti e agli operatori di altri settori come i servizi, la cultura e lo sport stiamo chiedendo un sacrificio enorme, per proteggere la salute delle persone e dell'intera comunità: per questo dobbiamo sostenerli, oltre a ringraziarli per la responsabilità che continuano a dimostrare. Adesso dobbiamo garantire loro aiuti in tempi veloci - chiude Bonaccini - e stiamo lavorando con i nostri uffici per individuare i criteri più equi e gli strumenti più rapidi perché ciò avvenga, su cui ci raccorderemo come sempre con le associazioni di categoria".