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Emilia-Romagna: al via ufficialmente la campagna elettorale, per la "madre di tutte le Regionali"

Completata la presentazione delle liste. 6 i candidati a Governatore, ma sarà una "battaglia a 2"

30 dic 2019

Sono forse le elezioni più attese e “contendibili” di sempre, in Emilia-Romagna. Qualcuno ha addirittura definito la tornata la “madre di tutte le Regionali”, visti i possibili effetti sulla tenuta dell'Esecutivo Conte. Ma c'è anche chi ritiene che – un'eventuale sconfitta del PD, nel proprio “fortino” -, paradossalmente allontanerebbe l'ipotesi di una crisi di Governo. Oltre 3 milioni e 400.000, i cittadini chiamati alle urne, il 26 gennaio. Tra loro non pochi residenti italiani in Repubblica, in maggioranza romagnoli. La campagna elettorale - ufficialmente aperta, con la presentazione delle liste -, era iniziata in realtà da mesi. Travagliata la vicenda che ha portato i 5 Stelle a correre in solitaria, con il forlivese Simone Benini. Della partita anche Potere al Popolo, Partito Comunista, L'Altra Emilia-Romagna, e Movimento 3V. Ma la vera battaglia sarà tra Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni. A sostegno del Presidente uscente una coalizione composta da sei liste. Schema analogo per la frontliner del centrodestra. 36, in totale, i candidati consiglieri, nella circoscrizione riminese. Tutto ciò mentre non cessano le stilettate sull'approccio alla campagna elettorale. La Lega, ad esempio, accusa Bonaccini di vergognarsi del simbolo del Pd. Dal centrosinistra, invece, si rinfaccia a Borgonzoni di nascondersi dietro a Salvini, che da Bologna ha annunciato, per il prossimo mese, un impegno infaticabile ed esclusivo sul territorio. Bonaccini, intanto, insiste sui concetti di conoscenza, competenza ed accoglienza. Al suo fianco il Sindaco di Milano Sala, accusato di sessismo, da esponenti del centrodestra per alcuni commenti tranchant sulla candidata leghista. Gli ultimi sondaggi la darebbero staccata di appena 3 punti percentuali; partita “giocabile”, insomma. Come è noto sarà possibile il voto disgiunto e non vi sarà ballottaggio: vincerà il candidato che otterrà anche un solo voto in più.

Nel servizio le interviste a Matteo Salvini (Lega) e Stefano Bonaccini (Governatore uscente E.R.)


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