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Emilia Romagna: dal 4 maggio, obbligo mascherine. San Marino rientra nel territorio provinciale

Nuova ordinanza del presidente Bonaccini che include la Repubblica negli spostamenti permessi per spesa e visita congiunti

30 apr 2020
Emilia Romagna:  dal 4 maggio, obbligo mascherine. San Marino rientra nel territorio provinciale

Mascherine obbligatorie in Emilia-Romagna nei locali aperti al pubblico e nei luoghi all’aperto, laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro. E San Marino rientra nel territorio in cui è permesso spostarsi. Inoltre possibilità di raggiungere le seconde case per le attività di manutenzione, ma anche di praticare l’allenamento e l’attività motoria e sportiva all’aperto, solo in forma individuale. Riapertura di parchi e giardini (ma non le spiagge), biblioteche (per la sola attività di prestito, non di consultazione) e cimiteri.

E’ quanto prevede - a partire da lunedì 4 maggio - la nuova ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Emilia-Romagna. Sul quale restano le norme sul distanziamento sociale, così come gli spostamenti per lavoro, salute e assoluta e comprovata urgenza definiti nel Decreto governativo.

Fare la spesa sarà consentito in ambito provinciale e la visita ai “congiunti”, così come definiti sempre nel provvedimento governativo, in quello regionale. A questo riguardo, viene specificato che il territorio della Repubblica di San Marino va considerato per gli spostamenti in ambito provinciale, territorio della provincia di Rimini, e per quelli in ambito regionale, territorio della regione Emilia-Romagna.

Da lunedì 4 maggio sarà dunque possibile raggiungere seconde case, camper e roulotte di proprietà per compiere le necessarie attività di manutenzione. Un’opportunità che si affianca a quella già concessa per imbarcazioni e velivoli di proprietà.

E’ concesso - sempre in ambito provinciale - anche l’accesso ai locali di qualsiasi attività sospesa, per lo svolgimento di lavori di vigilanza, manutenzione, pulizia e sanificazione e per ricevere in magazzino beni e forniture.

Riaprono parchi e giardini pubblici, sì all’attività fisica e all’allevamento e addestramento di animali. Viene invece confermato il divieto di accesso a spiagge e arenili. 

Via libera anche all’allenamento individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano, dal Comitato Italiano Paralimpico e dalle rispettive Federazioni.

Anche i cimiteri potranno riaprire e saranno le amministrazioni comunali a dettare orari e modalità di accesso. Biblioteche, per la sola attività di prestito.

Dal 4 maggio, i servizi di trasporto pubblico – su ferro e gomma - dovranno tenere conto della accresciuta domanda di mobilità, legata alla riapertura di parte delle attività produttive. In particolare, l’offerta del servizio ferroviario regionale dovrà essere aumentata del 50% rispetto a quella attuata fino al 3 maggio, 

Allo stesso tempo, le società di trasporto dovranno predisporre adeguate misure per la sicurezza sanitaria, a partire dalla sanificazione e igienizzazione dei locali e dei mezzi di trasporto. Sugli autobus sarà sospesa l'attività di bigliettazione a bordo da parte degli autisti e incentivata la vendita di biglietti con sistemi telematici e self-service.

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