Attiviste e attivisti di Greenpeace sono entrati in azione questa mattina a Roma, davanti al quartier generale di Eni, per denunciare “le conseguenze in termini di perdite di vita umane derivanti dall'uso di combustibili fossili da parte di nove grandi compagnie dell'oil & gas europee, tra cui la stessa Eni”, spiega la Ong in una nota. L'azione è stata compiuta mentre a Dubai alla Cop28 era in corso la presentazione del report “Emissioni di oggi, morti di domani. Come le principali compagnie petrolifere e del gas europee mettono a rischio le nostre vite”. Alcuni attivisti hanno scalato il palazzo Eni e aperto due enormi banner con la scritta “Today's emission = tomorrow's death”, ossia le emissioni di oggi = le morti di domani, mentre sulle facciate della sede sono stati proiettati diversi messaggi.