La direzione del Partito Democratico approva il programma elettorale all'unanimità, il segretario Letta mette il tema del lavoro al centro. A proposito di Berlusconi, non sono mancati attacchi alle parole del presidente di Forza Italia che aveva ipotizzato le dimissioni del presidente Mattarella in caso passasse la riforma dell'elezione diretta del capo dello Stato. Berlusconi ora si dice “indignato, solo mistificazioni”. Per Luigi Di Maio, Impegno Civico, “Berlusconi è per un presidenzialismo senza contrappesi, per accentrare tutto il potere su una persona, magari se stesso”. Il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni difende così il suo presidente. Sempre Enrico Letta ha inviato alla stampa estera il suo video in tre lingue per ricordare “le pericolose alleanze europee di Giorgia Meloni”, in realtà poi copiando l'idea della sua avversaria, che prima di lui aveva inviato il messaggio multilingue per presentarsi all'estero.
A proposito di centrodestra, trovato un nome di sintesi per la candidatura alla presidenza della Regione Sicilia, sarà il senatore di Forza Italia Renato Schifani. I candidati alle elezioni politiche si conosceranno il 22 agosto, intanto sono 61 i simboli elettorali già depositati al ministero dell'Interno: c'è tempo fino a domani pomeriggio. Matteo Salvini invece lancia la sua personale campagna elettorale, proiettando la parola chiave, “Credo”, in 4 luoghi simbolo, tra cui Lampedusa e l'Agenzia delle entrate. E snocciola gli obiettivi della Lega, dalla flat tax, all'Iva zero su beni di prima necessità, dallo stop agli sbarchi e alla legge Fornero all'indipendenza energetica.
Nel video gli interventi di Enrico Letta, segretario Partito Democratico, e di Massimo Mallegni, Forza Italia