Una esercitazione anti terrorismo con la presa di ostaggi è stata condotta ieri con la supervisione della Questura di Rimini, di polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, presso il complesso Fiera di Rimini. La simulazione per l'esercitazione prevedeva due soggetti armati barricati all'interno della hall di un padiglione fieristico, con presa di ostaggi. Il piano d'intervento è stato basato su più livelli di azione con diverse unità e reparti fino alla messa in sicurezza di persone e luoghi e l'arresto dei malviventi. In particolare l'iniziativa ha visto la partecipazione del personale delle volanti della Questura di Rimini, dei Reparti Prevenzione Crimine del Servizio Controllo del Territorio-Direzione Centrale Anticrimine, della Polizia di Stato e del nucleo radiomobile del Comando Provinciale Carabinieri e delle squadre operative S.O.S. (Squadre Operative di Supporto) dell'Arma dei Carabinieri e U.O.P.I (Unità Operativa di Primo Intervento) della Polizia di Stato.
All'esercitazione ha preso parte anche un equipaggio elicotteri del 3° Reparto Volo della Polizia di Stato, personale specializzato della Polizia Scientifica, rispettivamente del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Bologna e della Questura di Rimini e di un operatore della Sezione Polstrada della medesima provincia. L'Arma dei Carabinieri ha integrato il dispositivo con le figure del negoziatore e Incident Commander che, in fase simulazione della gestione evento hanno operato in stretto raccordo operativo con i funzionari della locale Questura.
Esercitazione interforze con simulazione presa ostaggi in fiera
20 ago 2021
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