Renzi e Calenda si risentiranno nel pomeriggio. In ballo l'alleanza per il cosiddetto terzo polo, con stella polare l'agenda Draghi, senza escludere anche una sua permanenza a Palazzo Chigi. A destra Salvini ribadisce che chi, tra lui e la Meloni, prenderà un voto in più, sarà il premier. Forza Italia intanto presenta il simbolo con una novità: includerà anche la dicitura Partito Popolare Europeo. E mentre si avvicinano il 14 agosto, ultimo giorno utile per la presentazione dei simboli, e il 21 dead line per il deposito delle liste, Fratelli d'Italia si conferma in testa nel sondaggio SWG di ieri con il 23,8%, mentre il PD è al 23,3. Entrambi, rispetto al 1° agosto, cedono uno 0,4%. La Lega cresce al 12,5% (+ 0,5) e il Movimento 5 Stelle sale al 10,4 (+ 0,4). Forza Italia guadagna mezzo punto e si attesta all'8%. Azione e +Europa, sondati ancora insieme nonostante il divorzio, raggiungono il 6,5% con una flessione dello 0,3. Giorgia Meloni, con il 32%, è in testa anche nella classifica dei leader di partito. Seguono nell'ordine, Giuseppe Conte al 25%; Letta e Salvini pari merito al 23, Calenda al 20 e Berlusconi al 19%. Ad oggi – dato che fa riflettere - 42 italiani su 100 sceglierebbero l'astensione, una propensione più marcata tra gli elettori di centro, centrosinistra e sinistra.