Una Palermo blindata ospita la nuova Conferenza sulla Libia, in programma oggi e domani. Obiettivo del summit: stabilizzare il Paese nordafricano, tracciando una roadmap che preveda le elezioni, senza fissare una data, presidenziali e legislative. Si tratta di appuntamento cruciale su cui pesa l'incognita della presenza del maresciallo Khalifa Haftar, il comandante della Cirenaica. Tra i presenti invece il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, il presidente egiziano al Sisi ed il premier russo Dimitri Medvedev. 38 delegazioni presenti in tutto- tra cui Lega Araba, Fmi e Banca Mondiale. Secondo l'Onu l'appuntamento è un'opportunità di pace, che arriva dopo la tenuta del cessate il fuoco che ha messo fine agli scontri a Tripoli, mentre i gruppi armati hanno iniziato ad allontanarsi dalle istituzioni nella capitale.
L'assenza dell'uomo forte della Cirenaica lascia intendere che non è previsto un esito risolutivo, ma potrebbe diventare un'occasione per convogliare gli sforzi internazionali nelle elezioni
L'assenza dell'uomo forte della Cirenaica lascia intendere che non è previsto un esito risolutivo, ma potrebbe diventare un'occasione per convogliare gli sforzi internazionali nelle elezioni
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