L'iscrizione contemporanea a due corsi di laurea in Italia è diventata una realtà con la legge del 12 aprile 2022 n° 33. L'eccezione comprende i soli corsi di laurea di una stessa classe e quelli di specializzazione medica, dove è ancora necessaria l'esclusività di frequenza.
Gianluca Vitale, classe 1988, è nato ad Avellino, ma vive a Roma. È lui il primo italiano ad essere iscritto a due corsi di laurea grazie alla nuova legge, che rende possibile un'opzione negata per 89 anni da una norma del lontano 1933. "Lavoro come operatore informatico per l'Esercito Italiano" - racconta Vitale - "Non ho mai pensato di frequentare due corsi di laurea contemporaneamente fino a quando la nuova normativa in vigore ha aperto questa opportunità. Considerato che sono all'ultimo anno di Ingegneria Informatica presso l'Università Mercatorum, ho pensato di intraprendere anche un secondo percorso che da sempre mi ha affascinato, quello della Giurisprudenza. Per questo corso mi sono immatricolato alla UniPegaso".
Dal momento che Vitale è anche un lavoratore, ha optato per università telematiche, che permettono una migliore gestione dello studio senza rinunciare alle lezioni. Infatti, negli atenei telematici è possibile seguire le videolezioni registrate, senza perdersi nulla. Ed è consentito farlo in qualsiasi ora del giorno e della notte. "Grazie proprio all'enorme vantaggio della modalità telematica, riesco in modo più agevole a conciliare il tutto" - conclude Vitale.