"Non lasceremo solo il mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo, e questa sarà solo una delle prima iniziative per ripartire e valorizzare sempre di più la musica dell'Emilia-Romagna". Lo ha detto, in una nota, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che questa sera interverrà con un videomessaggio al concerto di solidarietà per i lavoratori dello spettacolo, il rispetto dei loro diritti e interventi immediati di aiuto. Sul palco, a partire dalle ore 18, si alternano Alice, Angela Baraldi, Alberto Bertoli, Bonaveri, Cisco, Dodi Battaglia, Duo Bucolico, Extraliscio, Immanuel Casto, Modena City Ramblers, Gianni Morandi, NYV, Federico Paciotti, Rovere, The Good Fellas, Massimo Zamboni.
"Siamo la terra - ha detto - di grandi compositori come Verdi, di grandi direttori d'orchestra come Toscanini, di artisti come Pavarotti e di tanti cantautori e autori che hanno fatto la storia della musica italiana. L'Emilia-Romagna è l'unica regione che ha una legge sulla musica, che mette a disposizione più di un milione per le scuole di musica, le bande musicali, i luoghi dove si suona dal vivo, per le nuove professioni. Crediamo che si debba dare una mano a chi produce cultura e a chi di questo ha fatto una professione. Solo pochi giorni fa a Reggio Emilia abbiamo presentato l'arena più grande d'Europa per i concerti dal vivo, nell'area Campovolo, dove Ligabue ha appena presentato il suo ultimo singolo. Abbiamo i numeri per fare dell'Emilia-Romagna una vera e propria Music Valley. La musica - chiude Bonaccini - è cultura, è lavoro, ma è anche vita perché accompagna ogni istante della nostra esistenza".
Vista l’accoglienza del pubblico bolognese, che in poche ore ha esaurito i posti disponibili, sono in via di definizione altre date in Emilia-Romagna. Anche se gli spettatori presenti dal vivo saranno in numero limitato per il giusto rispetto delle norme di sicurezza anti-contagio.