Prima giornata del Meeting di Rimini, fino a giovedì attesi ospiti e relatori di spicco, soprattutto politici, la campagna elettorale incombe e sono tanti i leader dei partiti attesi qui in presenza, tra cui lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi, sarà il primo discorso ufficiale dopo la caduta del suo governo. “Una passione per l'uomo”, questo il titolo della 43esima edizione, i primi messaggi giunti sono stati quelli di Papa Francesco e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Una persona – ha scritto il pontefice – non può fare da sola il cammino della scoperta di sé, l'incontro con l'altro è essenziale”. “La pandemia e la guerra – ha proseguito il papa – sembrano aver allargato il fossato, facendo arretrare il cammino verso una umanità più unita e solidale”.
Concetti ripresi a suo modo anche dal Capo dello Stato, che ha sottolineato come “la passione per l'uomo ha come presupposto la pace, come orizzonte la convivenza democratica, l'equità sociale, il rispetto di ogni persona nella sua libertà, nei suoi diritti, nelle sue diversità. Il Meeting di Rimini – sono le parole di Mattarella – si propone anche quest'anno come preziosa occasione di incontro, luogo di dialogo, spazio aperto di conoscenza e cultura”. E il primo di questi incontri internazionali è in programma nel primo pomeriggio, dal titolo “Europa e futuro”, cui prenderanno parte Paolo Gentiloni commissario europeo per gli affari economici e, con un video messaggio, Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo. In mattinata, l'appello alla società civile per le elezioni del 2022 lanciato da Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà.
Nel video l'intervista a Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà