Sono 23.434 i casi positivi in Emilia-Romagna, 342 in più rispetto a ieri, ma scendono i positivi attivi, -160. 57 purtroppo i nuovi decessi, di cui 5 nella Provincia di Rimini, e che complessivamente arrivano a 3.204. Ma balzo in avanti nelle guarigioni, +445, totale 7.146. Calano le persone in isolamento a casa, cioè con sintomi lievi o asintomatiche (-116, tot. 8.903). Stabile il dato dei pazienti in terapia intensiva.
I tamponi effettuati intanto raggiungono quota 140.874, quasi 6mila (5.996) in più da ieri. “L'obiettivo – si augura Venturi – è quello di arrivare da qui a qualche settimana a circa 10-12mila test potenziali al giorno”. Intanto proprio dall'Emilia-Romagna arriva la svolta per le prognosi dei pazienti Covid. Lo studio di un team di medici dell'Ospedale di Piacenza, pubblicato su Radiology, fornisce infatti indicazioni concrete e valutazione immediata delle persone più a rischio, se e come la malattia evolverà, ricovero necessario oppure no. “E' motivo di grande orgoglio per l'intera comunità regionale" – commenta l'assessore Donini.
Nelle Marche sono saliti a 1.848 i dimessi/guarIti dal coronavirus, ben oltre il doppio dei ricoverati che sono 811. Sono 76 i pazienti in terapia intensiva (tra cui 11 a Marche Nord, 21 a Torrette di Ancona), 508 in terapia non intensiva, 227 in area post critica, mentre i malati in isolamento domiciliare sono 2.419. Su 5.924 casi positivi registrati, ci sono 845 decessi, dato che sarà aggiornato successivamente. I casi positivi nella provincia di Pesaro-Urbino sono 2.366, quelli in provincia di Ancona 1.764, quelli in provincia di Macerata 946, quelli in provincia di Fermo 399, quelli in provincia di Ascoli Piceno 273, più 176 di fuori regione. Sono 7.933 i casi e contatti in isolamento domiciliare, tra cui 1.295 operatori sanitari.
Nel video un estratto dalla conferenza stampa del Commissario regionale emiliano-romagnolo all’emergenza, Sergio Venturi.