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Incidente Roma: Youtube rimuove gli annunci da The Borderline, non guadagneranno più dal canale

20 giu 2023
Matteo Di Pietro
Matteo Di Pietro

"Questo canale non può più guadagnare dalla pubblicità", lo annuncia un portavoce di Youtube dopo il tragico incidente di Casal Palocco, costato la vita ad un bimbo di cinque anni. "Siamo profondamente addolorati per la tragedia. Abbiamo rimosso gli annunci dal canale The Borderline in conformità con le nostre norme sulla responsabilità dei creator a seguito di comportamenti dannosi per la community di YouTube. Ogni creator di YouTube dovrebbe rimanere responsabile sia all'interno che all'esterno della piattaforma".

Una decisione che avviene dopo l'annunciato abbandono del canale da parte dei creator, che hanno espresso alla famiglia del piccolo Manuel il "massimo, sincero e più profondo dolore". "Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita - affermano -, nulla potrà mai più essere come prima. L'idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest'ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel".

Intanto i pm della procura di Roma chiedono agli investigatori di "verificare quando Matteo Di Pietro ha assunto cannabinoidi e in quale quantità". È la richiesta che i pm della Procura di Roma che indagano su hanno trasmesso agli investigatori per quelli che tecnicamente vengono definiti "esami di secondo livello". Obiettivo è cristallizzare la posizione dell'indagato su questo aspetto dopo che nel suo sangue sono state individuate tracce di sostanze stupefacenti. Un narcotest quindi più approfondito dopo quello fatto nell'immediatezza dell'evento.

Sul fronte delle indagini gli agenti della polizia locale di Roma Capitale stanno proseguendo nell'ascolto di testimoni accorsi pochi istanti dopo il tragico incidente. Secondo quanto ricostruito nell'impatto non sarebbero coinvolte altre auto. La Procura, infine, domani darà il nulla osta alla restituzione della salma dopo che l'autopsia, svolta sabato, ha confermato che il decesso del piccolo è legato ai traumi dovuti al violento impatto.





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