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Informativa alla Camera del premier Conte: "Recovery Fund nostro successo"

17 giu 2020
Informativa alla Camera del premier Conte: "Recovery Fund nostro successo"

"Anche se non rientra nel perimetro di questa informativa confermo che il governo vuol farsi trovare pronto" all'utilizzo delle risorse europee "e già in questi giorni ho avviato un'ampia consultazione per elaborare un piano di rilancio da cui potrà essere preparato un più specifico Recovery Plan che l'Italia presenterà a settembre. Quando il progetto sarà più definito "verrò doverosamente in Parlamento per riferire dei suoi contenuti pronto a raccogliere proposte e suggerimenti". Ha riferito il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla Camera, sottolineando che al momento "manca la proposta formale di un quadro finanziario pluriennale da Michel e l'incontro avrà una natura solo consultiva per fare emergere convergenze e dissensi. Prima di un accordo definitivo sarò in Parlamento per chiedere il vostro voto alla luce proposta formale dell'Italia".

"La proposta di Next Generation Eu è una buona base di partenza – ha riferito - di cui condivido la logica e lo spirito. Per far ripartire le nostre economie è fondamentale raggiungere l'obiettivo primario di un consenso il prima possibile sull'adozione tempestiva" del Recovery Plan: "Una decisione tardiva sarebbe già di per sé un fallimento". “La commissione europea – ha continuato il premier - non ha mancato l'appuntamento con la storia così come non l'ha mancato la Bce. In queste settimane è il Consiglio europeo ad essere chiamato all'appuntamento con la storia". Conte ha poi affermato che "L'Italia chiede che la proposta non si discosti dalla proposta della Commisisone, rimanendo fermo il principio del finanziamento straordinario a lungo termine". Ora, ha sottolineato, non si discute sull'emissione del debito comune, ma sull'entità del fondo: “È un successo per tutti noi e per il nostro Paese: abbiamo convinto anche i più dubbiosi che questa è la strada giusta". Anche se, ha ammesso Conte, "le posizioni degli stati membri sono ancora distanti su più punti nonostante i progressi degli ultimi mesi".


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