Iran: 'Il caso di Cecillia Sala è oggetto di un'inchiesta'

Il caso della giornalista Cecilia Sala, arrestata a Teheran il 19 dicembre, è oggetto di un'inchiesta, ha dichiarato Esmail Baghaei, portavoce del Ministero degli Esteri iraniano. Sala è accusata di aver violato le leggi della Repubblica Islamica, secondo il Ministero della Cultura e dell’Orientamento Islamico. Dettagli sul caso saranno forniti dalla magistratura iraniana.

L'Iran ha inoltre espresso preoccupazione per l'influenza statunitense nei rapporti bilaterali con l'Italia, citando il caso di Mohammad Abedini Najafabadi. L'ingegnere iraniano è stato arrestato il 16 dicembre a Malpensa per presunta esportazione di tecnologia sensibile verso l’Iran, violando le sanzioni statunitensi.

La richiesta di arresti domiciliari per Abedini, attualmente detenuto a Opera, sarà discussa il 15 gennaio dalla Corte d’Appello di Milano. Il legale del 38enne propone un appartamento del Consolato iraniano come domicilio, ma la Procura generale ha espresso parere contrario, temendo il rischio di fuga, ricordando il precedente dell'oligarca russo Artem Uss.

Nel frattempo, gli atti richiesti dagli USA per l'estradizione sono attesi entro fine mese. Le accuse contro Abedini includono la violazione delle leggi sull'embargo e il supporto al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica. La decisione finale spetta al ministro della Giustizia italiano, Carlo Nordio, che potrebbe intervenire per bloccare l'estradizione.