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Italia verso il nuovo Dpcm: ristoranti chiusi a Natale e Santo Stefano, coprifuoco alle 22 anche a Capodanno

Le decisioni non sono definitive, ma sembra prevalere la linea di chi vuole blindare il Natale per limitare la terza ondata

28 nov 2020
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Ristoranti chiusi a Natale e Santo Stefano, coprifuoco alle 22 anche a Capodanno, Regioni blindate. Il Natale del Covid prende forma: le decisioni non sono blindate, ma al termine di un vertice fiume del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza, sembra prevalere la linea di chi vuole blindare il Natale, per limitare i rischi della terza ondata.

E quindi: spostamenti tra le Regioni solo per i residenti, chiusura di bar e ristoranti alle 18 e blocco totale a Natale e Santo Stefano, orari prolungati per i negozi per evitare assembramenti ma con coprifuoco rigido alle 22, anche nelle vigilie di Natale e Capodanno. I nodi da sciogliere sono ancora molti: da confermare l'idea di introdurre una quarantena di 15 giorni per chi, nel periodo natalizio, rientri dall'estero.

Di scuola a Palazzo Chigi si dibatte quando è ormai notte, ma una decisione non viene presa. Sembra prevalere l'orientamento di chi vorrebbe riportare in classe anche le superiori da gennaio, ma il pressing della ministra Lucia Azzolina con M5s e Iv per smettere la didattica a distanza a dicembre è forte.

Il dpcm che sarà in vigore dal 4 dicembre confermerà la divisione del Paese in zone rossa, arancione e gialla. Ma la consapevolezza è che, se la curva dei contagi proseguirà il suo trend, a metà dicembre tutta l'Italia sarà gialla. Perciò è sulle regole per le Regioni gialle che si sta concentrando il lavoro del governo, ferme restando per quelle rosse e arancioni tutte le restrizioni. Da domenica Lombardia, Piemonte e Calabria arancioni; Liguria e Sicilia gialle. In una ulteriore ordinanza, lo stesso ministro conferma, ma solo fino al 3 dicembre, le vigenti misure restrittive per Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche e Toscana. L'rt nazionale scende all'1,08%


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