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La Camera ha bocciato la ratifica della riforma del meccanismo europeo di stabilità

Dopo mesi di rinvii è arrivato al pettine uno dei nodi che ha diviso, in maniera trasversale, i partiti

21 dic 2023

Rapido voto in Commissione per poi approdare - a sorpresa- in Aula, chiedendo una inversione dell’ordine del giorno. La maggioranza ha respinto, con i voti di Fratelli d’Italie e Lega, la ratifica della riforma del Mes, una decisione che ha spaccato i partiti che sostengono il governo: Forza Italia e Noi Moderati hanno infatti deciso di astenersi. Divise anche le opposizioni: contro la ratifica il M5s, a favore gli altri, che giudicano la bocciatura come un danno all'Italia che rende anche le banche europee più vulnerabili alle crisi. 

Il voto italiano fa naufragare, di fatto, la riforma del Meccanismo europeo di stabilità approvata da tutti gli altri 20 partner dell’area euro. Palazzo Chigi spiega che la mancata ratifica può essere l'occasione per avviare una riflessione in sede europea su nuove ed eventuali modifiche al trattato, che resta in piedi nell’attuale versione. Per chi attacca il governo invece Il voto sul Mes sarebbe una “vendetta” contro chi vorrebbe imporre nuove politiche di austerità. Sta di fatto che la bocciatura avviene poche ore dopo che l’Italia ha dovuto subire un compromesso sul nuovo Patto di stabilità, firmando una intesa gradita più a Parigi e Berlino che a Roma.  

Nel video le interviste a: On. Riccardo Magi, + Europa; on. Maurizio Lupi, Noi Moderati; Sen. Matteo Renzi, Italia Viva.






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